Cannabis di Stato da buttare? Arriva la smentita
La prima partita di Cannabis di Stato prodotta in Italia è da buttare? Sarebbe questa l’indiscrezione pubblicata da Test Magazine, il mensile web dei Diritti, dei Consumi e delle Scelte.
Andrea Trisciuoglio, segretario di LapanTiamo, associazione che da anni si batte per cannabis terapeutica ha detto “Io ne ho sentito parlare male […] secondo cui la cannabis di Stato non aveva nemmeno un requisito adatto”.
A seguito della notizia diffusa sul web non si è fatta attendere la replica di Antonio Medica, direttore dello stabilimento farmaceutico militare, contattato dalla redazione di cannabisterpautica.info
“Smentisco categoricamente che il raccolto di cannabis sia andato male, anzi è stato approvato ed è già stato stoccato in confezioni da 5 grammi pronte per la spedizione alle farmacie non appena arriverà l’autorizzazione tecnica da parte del Ministero della Salute, presumibilmente entro un mese”.
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